mercoledì 23 novembre 2011

La Cup tifa sempre per l ' ASSO!



Dopo una lungo periodo di pausa tornano le "Cup Interview" e aspettatevi GRANDI sorprese!
Ad iniziare da oggi con questa intervista che mi concede l' onore di presentarvi uno dei protagonisti indiscussi della scena fumettistica italiana: Roberto Recchioni.

L'avatar del buon Rrobè!

Fumettista a tutto tondo, scrive disegna professionalmente dal 1993 ed è il creatore di personaggi come John Doe, Detective Dante e David Murphy oltre ad aver scritto numerosi numeri di Dylan Dog!
Nell' ambiente è anche molto rinomato per essere un "buon promotore di polemiche" tramite il suo blog " Dalla Parte dell' Asso" che gli ha un po regalato l'appellativo di Rock Star del Fumetto Italiano e che trovate al seguente indirizzo : http://prontoallaresa.blogspot.com/ !
Vi invito caldamente a frequentarlo...troverete davvero spunti interessanti!
Nel marasma delle fiere ho sempre avuto poco tempo per parlare con Roberto ma ormai per me rimarrà indimenticabile il suo "come va a Forte Alamo?" descrivendo la folla che aveva letteralmente assaltato lo stand alastor durante l' ultima Lucca Comics!
Ma basta con le chiacchiere e passiamo all' intervista dove ho deciso di toccare con roberto punti che sto monitorando con molta attenzione!



- Ciao Roberto e grazie per aver accettato la Cup!
Cosa vogliamo dire di te a quei pochi Cuppers che non ti conoscono? Chi è Roberto Recchioni?
Potrei snocciolarti il curriculum ma facciamo prima se metti il link a Wiki o al mio blog. Se vogliamo farla breve, diciamo che sono un fumettista-scrittore-blogger-critico.
- Bene Roberto, partiamo dal tuo progetto che amo dei più...ovvero John Doe... amo il suo metalinguaggio , suprattutto in quest'ultima "season"... fin dove ti spingerai nei prossimi numeri ?
Fino al punto di non ritorno. Ci siamo parecchio vicini e, con l'ultimo numero (il 22) faremo il grande salto nel vuoto.
- Seguo molto anche il tuo blog e due sono i temi che mi han colpito maggiormente .
Il primo è quello della distribuzione in Italia ! Sei un convinto sostenitore dell'autoproduzione a quanto noto ... potresti dirci secondo te quali sono i vantaggi di tale metodo?

Aspetta. Non è che sono un convinto sostenitore dell'autoproduzione. Sono sì convinto che l'autoproduzione faccia bene agli autori perché gli fa fare un tipo di esperienza unica, permettendogli di acquisire delle competenze più complete e di avere una visione più corretta del nostro settore. Ma, sia chiaro, se trovi un editore che sa fare il suo mestiere (che comprende il pagarti e il saper vendere i fumetti) è meglio.
Quello che dico è che, in determinati settore del mercato fumetto, gli editori sono così inutili (per la loro incapacità di pagarti e, soprattutto, di vendere) che, tanto vale farsi tutto da soli e ottenere risultati migliori. Ma, lo ripeto, questo vale solo per alcune settori del nostro mercato, quelli più di nicchia. Poi, per fare fumetto popolare, hai bisogno di un editore. Un editore vero. La cosa triste è che, in Italia, di editore vero per il fumetto popolare, ne esiste solo uno.

- Il secondo è una generale amore nei confronti della rete! Pensi che la rete sia il futuro del fumetto?
No. Penso che la rete sia un grande modo per far conoscere quello che fai e per entrare in contatto con la gente. Il futuro del fumetto sono i buoni fumetti, venduti su piattaforme che andranno dalla carta al digitale.
- Come spero tu saprai la Cup è prevalentemente un blog Comics oriented ... che rapporto hai con i comics americani e vedremo mai Rrobè lavorare per il mercato italiano in piena "Italian Invasion"?
Mi piacciono. Ne ho letti tanti e collezionati davvero tanti. Ma non sono particolarmente interessato a scriverli. Non, perlomeno, nel senso di "andare a scrivere un personaggio americano". A leggere le loro classifiche di venduto hanno un pubblico di lettori inferiori a quelli che posso raggiungere con Tex (ma anche con John Doe) e il lavoro fatto per una major del fumetto americano, le idee "donate", restano alla major in questione (a meno di non lavorare su qualche etichetta come la Icon). Quindi, il lavoro per le major mi interessa poco. Mi interesserebbe, invece, pubblicare qualche fumetto mio, in USA. Si vedrà.
- Come è tradizione della Cup ..ti lascio le ultime righe per dire tutto tutto quello che vuoi senza censure...
Ti ringrazio per l'opportunità ma è una libertà che mi prendo sempre sul mio blog!
Ciao e grazie!
-Grazie a te, Roberto!





Vi invito caldamente, cari Cuppers a seguire l' ultima stagione di John Doe che trovo terribilmente figa e non è detto che non la recensisca prima o poi... prima di lasciarvi ad un' illustrazione del buon Roberto vi ricordo che domani ci sarà un aggiornamento sulla cover di The Writer e una bella Cup su un fumetto "sorprendente"!
Ecco a voi l' illustrazione di Roberto, ottima a sintetizzarne lo spirito  :)
Pungente ma TERRIBILMENTE vero , ehehhehe





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