sabato 21 aprile 2012

Potrei...


Potrei dirvi mille cose.
Potrei dirvi di come i fumetti mi hanno conquistato.
Potrei parlarvi di come i fumetti han salvato un timido ragazzo.
Potrei parlare di come i fumetti hanno reso spaccone un ormai uomo .
Potrei descrivere minuziosamente il fumetto che ho in mano.
Potrei semplicemente citare un monologo al suo interno.
Potrei parlare del mondo fantastico contenuto al suo interno .
Potrei molto velocemente parlare dell' odiato scrittore.
Potrei parlare del magnifico disegnatore!
Potrei dirvi di come quest' opera  rappresenti quello che io da anni professo essere il fumetto.
Potrei farne di cose... ma non lo farò!
Perchè?
Perchè  questo fumetto è un viaggio da compiere personalmente pagina per pagina.
Colore per colore, baloon per baloon, disegno per disegno ..prendendosi le giusta pause!

Questo è Promethea... Alan Moore, pur non amandoti mi hai fatto amare la tua creazione!
Promethea nasce nell'immaginario prima che qualcuno la immagini e scriva di lei, bambina rifugiatasi e sopravvissuta nell'"immateria", luogo ove miti, paure, sogni e desideri dell'uomo prendono forma e talvolta sostanza, sopravvivendo a chi li ha generati.


Nessun commento:

Posta un commento