lunedì 5 dicembre 2011
Quella sana passione che si respira a Salerno!
Inizio le Cup di Dicembre con un atto dovuto ad una piccola realtà che muove pian piano nella mia cara città!
Parlo della SalernoComix, scuola di fumetto situata nella parte più storica e bella di Salerno!
Nelle mie frequenti scorribande salernitane son stato spesso ospitato dal buon Mario De Rosa e dal fido Daniele nel loro piccolo "laboratorio di talenti"!
Cosa ho trovato? Sicuramente molta passione , molta voglia di fare e voglia di diffondere il verbo fumettistico nella cultura salernitana... e questa linea di pensiero molto in simbiosi con la mia non è detto che non porterà a news che in futuro vi illustrerò!
Ma facciamoci dire direttamente da Mario, il frontman di questa realtà, qualcosa di più su questa SalernoComix...
Ciao Mario, iniziamo dal principio. Come nasce questa scuola?
Beh, la scuola è parte integrante di un progetto più grande dell' Associazione PromoArte Italia per la promozione e la formazione artistica!
Tutto iniziò nel 1999 come scuola di disegno classico e accademico.
Vista l'alta richiesta sull' insegnamento del fumetto si decise di creare questo corso specifico e da prima da solo e poi in seguito avvalendomi anche di professionisti del settore e di validi collaboratori tutti del salernitano siamo arrivati a quello che vedi oggi!
Ottimo. Ma ora veniamo alle domande toste... quanto è difficile insegnare fumetto e quale è secondo te l'approccio migliore?
"Insegnare fumetto" è una terminologia fuorviante..preferisco dire che qui da noi si insegna il disegno finalizzato al fumetto!
L'approccio migliore è quello di dare una base classica agli studenti quanto più completa possibile e dare la cultura giusta per poi permettere all' alunno di esprimere il proprio stile e la propria creatività!
Quanto è difficile, invece, organizzare una scuola come la SalernoComix?
Con l'attuale recessione è davvero un' impresa ardua anche perchè noi puntiamo ad essere alla portata economica di più persone possibili e come i tuoi lettori sapranno il fumetto è passione e quindi ci viene difficile togliere una passione a qualcuno, a limite togliamo qualcosa a noi stessi ma la scuola continua il suo percorso!
Il vero problema è che il fumetto, in questa crisi mondiale, viene considerato ,e forse lo è , un lusso ma è proprio questa passione per la carta e per il disegno che ci fa andare avanti, anzi stiamo provando a rafforzarci!
Complimenti per la forza Mario...ora ti lascio con l' ultima domanda... la più tosta... ovvero dimmi qual' è il sogno maggiore che speri di realizzare tramite la SalernoComix?
Sicuramente è quello di trovare tra i miei alunni il disegnatore o lo scrittore che arrivi alla ribalta e "spacchi il culo" a tutti dimostrando la validità dei nostri metodi!
Lo stesso pomeriggio con Mario e l' insegnate Daniele si è deciso di fare un piccolo contest tra gli studenti del primo anno per "farli spaventare un po" nella classica maniera Alla Cup!
Dati 90 minuti, 3 oggetti ( un pesce, un impermeabile e una maschera) e un tema (la solitudine) abbiam lasciato gli studenti liberi di disegnare... e alla fine il contest è stato vinto da Michele Leo (studente da tre mesi come quasi tutti i concorrenti) con questa illustrazione:
Bene... ora sarò ripetitivo a voglio chiarire una cosa: realtà come questa sono splendide e davvero utili per l' impatto sociale che hanno e per la possibilità che offrono ai ragazzi/bambini/ adulti di confrontarsi con un media così particolare e diffuso..nonostante io sia stato un anti-accademico dalla nascita riconosco l' importanza di queste scuole ... ed è inutile dirvi che spero di vedere questa Salerno Comix e tanta altre aumentare l'affluenza perchè vorrà dire che il fumetto è uscito dal proprio ghetto!
Detto questo voglio solo ricordarvi che l'alleanza tra questa scuola e Cup of Pino non finisce qui e che trovere la SalernoComix con il proprio stand al Salerno Comicon dove oltre agli studenti ci saranno Pasquale Qualano, Luca Maresca e Paolo Pantalena in Sketch session...non mancate!
Ps: io come al solito sarò allo stand Alastor... ma questa è un' altra storia :)
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